Fino a che punto si può spingere un uomo nel suo folle desiderio di vendetta? Il protagonista di questa struggente vicenda, William Wollace, combatte fino alla morte per conseguire i suoi scopi: vendicare la donna amata, uccisa selvaggiamente da un soldato inglese e perseguire fino agli ultimi attimi di vita il suo folle desiderio di libertà.
L’uomo, reso cieco in seguito alla perdita della giovane Murron raduna un piccolo gruppo di coraggiosi ribelli scozzesi, motivati dai precedenti soprusi dell’esercito nemico e dai discorsi incentivanti di Wollace. Come dimenticare gli impavidi Hamish e il signor Campbell, personaggi fedeli al nostro protagonista con i quali farà strage dei più influenti nobili inglesi?
Oppure la principessa Isabelle, che follemente innamorata di Wollace lo aiuta a superare tutte le imboscate che gli inglesi gli tendono, pur con la consapevolezza di non essere ricambiata. Scene che fanno sorridere per le azioni irriverenti degli scozzesi, si intrecciano alle sanguinose battaglie o alle tragiche vicende della storia conquistando fino alla fine gli spettatori rapiti dalla determinazione del protagonista. Wollace è un guerriero senza paura,ma prima di tutto un uomo con una determinazione senza pari.
« Chi combatte può morire, chi fugge resta vivo, almeno per un po’… agonizzanti in un letto, fra molti anni da adesso, siete sicuri che non sognerete di barattare tutti i giorni che avrete vissuto a partire da oggi, per avere un’occasione, solo un’altra occasione, di tornare qui sul campo, a urlare ai nostri nemici che possono toglierci la vita, ma non ci toglieranno mai la libertà! » sono queste le celebri parole usate da Wollace arringando il suo esercito prima della battaglia con gli inglesi, che scuotono e infondono coraggio agli scozzesi.
Dalla regia di Mel Gibson, vincitore di 5 Oscar nel 1996 , un Golden Globe per la miglior regia, 4 premi BAFTA e uno degli MTV Movie Awards, la storia romanzata del patriota ed eroe nazionale scozzese William Wollace, che ancora oggi riesce ad emozionare e commuovere gli spettatori, trasportandoli nella Scozia della seconda metà del XIII secolo.