Esilarante pellicola del 2009, diretta da Anne Fletcher ed interpretata da Sandra Bullock e Ryan Reynolds, ha debuttato nelle sale statunitensi il 12 giugno del 2009, mentre in Italia il 3 settembre 2009. Grazie al successo riscosso dalla pellicola, Sandra Bullock ha ricevuto la nomination ai Golden Globe 2010, come miglior attrice protagonista in un film commedia o musicale.
La trama ruota intorno ad un problema che spesso può verificarsi all’interno di una qualsiasi struttura lavorativa: rapporto difficile fra impiegato e capo. Apparentemente non fa una grinza, niente di più scontato e già visto, ma la Fletcher ci stupisce sconvolgendo letteralmente una vicenda monotona.
Anni d’esperienza nel mondo della danza in teatro, consentono alla Fletcher un approccio plastico ad ogni scena e un modo di concepire la scansione del racconto, che si incentra su singoli assoli di ogni personaggio, invece che basarsi sulle solite scene di gruppo in cui ognuno dice la propria.
Margareth è una editor senza scrupoli che tiranneggia in una nota casa editrice newyorchese. Affianco a lei c’è il galoppino Andrew, che sogna di diventare scrittore grazie all’impiego da redattore tutto fare. La vita dei due procede in una routine consolidata: Margareth ordina, Andrew esegue. Ma quando un giorno lei rischia di essere deportata nella sua terra natale, il Canada, a causa di un disguido burocratico, chiederà al “fidato” assistente di fingere di sposarla. Il ragazzo accetterà, ma per rendere il tutto credibile allo Stato devono recarsi dalla famiglia di lui, in Alaska…
Ci troviamo di fronte senza dubbio, alla ”Commedia dell’equivoco”, in cui vediamo i protagonisti impegnati in continui malintesi e divertenti aneddoti e mal comprensioni. La Fletcher sembra aver scelto con cura il suo cast per l’occasione: la bella e carismatica Bullock, riesce a farci credere che vicende apparentemente viste e riviste, appaiano allo spettatore come delle assolute novità.
Incredibile vedere attraverso il grande schermo, come il punto di vista di un individuo possa cambiare nei confronti di un altro, semplicemente vivendo per un po’ strettamente al suo fianco. Da questo, una delle frasi del film: “…Non puoi rovinare la vita di una persona, se poi ti accorgi quanto questa sia meravigliosa…”.