Malcom (John David Washington) e Marie (Zendaya) tornano a casa dopo aver partecipato alla premiere del nuovo film di Malcom. Quest’ultimo vuole festeggiare e celebrare insieme alla sua fidanzata, Marie, la serata che ha coronato mesi di fatica per realizzare il film che tanto desiderava. Marie però è scontenta. Mette l’acqua sul fuoco per preparare il mac and cheese e si accende una sigaretta in giardino. Malcom si è dimenticato di ringraziarla durante la serata di presentazione. Marie non lo perdona e questo darà inizio ad una nottata di amore, odio, lacrime, urla, confessioni, passione, recriminazioni e risate.
Interamente girato in bianco e nero, la pellicola riprende i film di stampo francese appartenenti ad un filone nato grazie alla nouvelle vague. Ambiente unico, regia finemente calcolata, sceneggiatura studiata e una recitazione che deve riuscire a veicolare tutte le sfumature delle emozioni provate dai protagonisti. In Malcom & Marie, sebbene la regia del film sia interessante e la recitazione degli attori sia molto buona, la sceneggiatura appare troppo studiata. I dialoghi seppur interessanti mancano di freschezza e a volte risultano scritti appositamente per impressionare.
Da spettatori non conosciamo le vicende di cui parlano i protagonisti. Sentiamo solamente i punti di vista di ciascuno dei due cercando di capire dove sia la verità e come ricostruire i fatti. Tra gli aspetti interessanti di questa pellicola c’è il non capire fino alla fine da che parte stia la verità. Per poi comprendere che entrambi abbiano un pezzo di verità. La verità assoluta non è ciò che aiuterà i protagonisti nei loro conflitti. Ciò che in qualche modo li salverà sarà trovare un punto di incontro, scendere a volte a compromessi e capire il punto di vista dell’altro.
Vale la pena soffermarsi poi sulle parole di Malcom riguardo al ruolo dell’artista e del regista. Malcom si esprime sulla difficoltà di realizzare il proprio film, lottare per ottenere il posto che si ambisce e lavorare molto più degli altri. Si sofferma poi sull’incapacità dei critici cinematografici di cogliere le emozioni nei film e sulla loro fissazione nel rendere politico ogni aspetto della pellicola.
Molto attuale si rivela il suo discorso sulla difficoltà di essere un regista di colore in un’industria maschilista e dominata dalla white supremacy. Sebbene lo scontro tra artisti e critici sia stato trattato spesso al cinema, le parole di Malcom sono tanto severe, appassionate e contemporanee quanto poche volte abbiamo visto sullo schermo.
Sebbene Malcom & Marie sia caratterizzato dalle discussioni, anche spietate, tra i due protagonisti il messaggio sull’amore che ricaviamo dal film è realisticamente positivo. Vivere in coppia vuol dire odiarsi e amarsi, e tutto questo ci rende migliori se solo accogliamo l’amore dell’altro. Malcom è riuscito a fare un bel film grazie al supporto, sostegno e amore di Marie. Marie è riuscita ad uscire dalla spirale delle dipendenze anche grazie al sostegno di Malcom. Quest’ultimo dice a Marie: “Io non ho bisogno di te, ti amo”, come per dire potrei stare senza di te, ma con te sono migliore.
Film consigliato per godere ancora una volta della bellezza dell’entrare negli animi umani tramite il cinema.